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Agricoltura, Pesca, Industria, Ambiente

Assistenza qualificata in settori altamente regolamentati

Lo Studio presta - anche in sede di rapporti con la Pubblica amministrazione competente - una qualificata attività di assistenza nell'interpretazione e applicazione del diritto dell'Unione europea in materia agricola, della pesca, ambientale. Corposa è stata, nelle stesse materie, l'attività contenziosa davanti ai giudici dell’Unione europea.

Casi

Per dare un’idea più precisa del tipo di cause patrocinate dallo Studio davanti al Tribunale e alla Corte di giustizia dell’Unione europea, si segnalano i seguenti procedimenti “diretti”:

  • azione volta all’annullamento di una decisione della Commissione con la quale era stato escluso dal finanziamento comunitario un progetto di investimento per la razionalizzazione dell’impianto di produzione di erba medica disidratata);
  • azione contro il rigetto, da parte della Commissione, di un’offerta avanzata nell’ambito di una gara comunitaria per la vendita di orzo detenuto dall’organismo di intervento austriaco;
  • azioni volte a contestare la declaratoria, da parte della Commissione, dell’illegittimità di alcuni aiuti regionali previsti per ridurre l’impatto ambientale degli impianti siderurgici.

Quanto alle cause patrocinate davanti alla Corte di giustizia a seguito di quesiti pregiudiziali sollevati da giudici nazionali, vanno in particolare ricordate le seguenti:

- su rinvio delle giurisdizioni italiane:

  • sull’interpretazione della normativa comunitaria relativa al miglioramento dell’efficienza delle strutture agrarie al regime di aiuto all’estensivizzazione della produzione nel settore delle carni bovine;
  • sull’interpretazione e sulla validità della normativa comunitaria in materia di quote latte;

- su rinvio delle giurisdizioni francesi:

  • sulla corretta interpretazione della normativa comunitaria e internazionale in materia di tutela di acque lacustri dall’inquinamento industriale;
  • sulla ritenuta invalidità di un regolamento del Consiglio dell’Unione europea che vieta l’utilizzo di reti da posta derivanti per la pesca del tonnonel bacino mediterraneo.